|   29 Marzo 2011 18:06 Nome: dicidiciLa linea di  Adamoli e del PD ?
 
 A fine  febbraio, Adamoli, replica la presentazione del libro " Cuore e Regione  " a Milano e ci tiene a far sapere che individua nel rifiuto di DC e PCI a  prendere in esame il progetto craxiano della “Grande Riforma Costituzionale e  istituzionale “ uno dei motivi della crisi della prima repubblica.
 “Il motivo  del rifiuto – scrive Adamoli – era costituito anche dalla paura di una erosione  di consensi che ne sarebbe probabilmente derivata alle due forze egemoni del  governo e della opposizione.
 A ben vedere  tutto quanto è stato attuato o tentato (spesso malamente) negli ultimi  vent’anni in termini di riforma dello stato ha preso spunto da quella  intuizione socialista gettata anzitempo nel cestino. La pregiudiziale  anticraxiana, in parte sicuramente giustificata, ha operato pesantemente anche  in seguito, producendo una disattenzione del centro sinistra verso tutta l’area  socialista trattata come se fosse di destra e non di sinistra. Un’operazione di  CRETINERIA POLITICA CHE AL PD E' COSTATA MOLTISSIMO, SOPRATTUTTO IN LOMBARDIA  ".
 
 Adamoli, con  grande onestà politica, ma direi pure con finezza intellettuale e storica  riconosce che la modernizzazione e lo sviluppo in Lombardia ha fra i  protagonisti nel corso del Novecento, il movimento socialista.
 Non solo,  Adamoli, auspica un cambiamento di rotta da parte della sinistra (presumo  intenda dire del PD) VERSO I SOCIALISTI.
 29 Marzo  2011 18:33 Nome: pcipci
 apperò, chi l'avrebbe mai detto?
 
 
 29 Marzo 2011 12:01 Nome: selApprovato il  previsionale di bilancio del 2011 in Consiglio Comunale di Varese.
 Il SEL  chiede più fondi per il sociale.
 
 Spunto più  curioso nella serata del penultimo consiglio comunale è stata sicuramente la  dedica in rima del consigliere Angelo Zappoli (Sel) all'assessore al bilancio  Ciro Grassia.
 Ecco le  quartine
 
 "Faccio  l'assessore
 Con un  mandato che scade a ore,
 mi chiamo  Ciro
 e spero in  un nuovo giro
 All'inizio  ho detto alla Furigo
 Del bilancio  non mi intrigo,
 poi la  pacchia è finita
 e ho pregato  santa Rita
 M'hanno  tagliato il trasferimento
 E i miei  progetti se ne vanno al vento,
 M'hanno  bloccato le spese
 E non so  come tirar fine mese
 Mi sento  quasi un precario
 Che non sa  come sbancare il lunario,
 Ma son della  Pidielle
 E dei poveri  rido a crepapelle
 Ho iniziato  con tante ambizioni,
 ma mi son  spariti i soldini.
 Ero  l'assessore Grassia
 E' arrivato  il Tremonti e mi ha portato via
 29 Marzo  2011 12:14 Nome: Nikiche ridere!
 29 Marzo  2011 14:16 Nome: Cirocamminavo sul prato
 era bagnato
 son scivolato
 ci ho patito
 l'ho asfaltato
 non mi hanno confermato!
 28 Marzo 2011 21:29 Nome: diccìDichiarazioni  di Adamoli per Varese.
 
 Il  centrodestra è frammentato, anche per via delle liste civiche. Il Pd ha chance  per arrivare al ballottaggio?
 Credo che  abbia la possibilità finalmente di concorrere con questo centrodestra. Ma deve  essere in grado di dialogare con i moderati. Varese è la città del moderatismo.  Questo è sempre stato chiaro. Per vincere bisogna parlare ai cittadini  moderati. Non ai poteri forti. Ma a chi ha sempre votato verso il centro.
 Con il  centro si vince?
 Decenni fa,  la Dc ha sempre avuto a Varese 6 deputati e 3 consiglieri regionali. È questo  il punto.
 I contatti  con l'Udc non hanno però dato frutti!
 Sono sempre  stato dell'idea che l'alleanza di partenza, come hanno fatto, debba vedere tre  partiti: il Pd, l'Idv e il Sel. Da qui arrivare ad aprire al centro. Questo  vuol dire che, una volta che l'Udc ha detto di no, fa niente. Si va avanti lo  stesso con un progetto civico. È questo il punto aprirsi alla cittadinanza.
 Ci sembra di  capire che condivide l'idea di non aprire ad un'alleanza con la Federazione di  sinistra?
 La  Federazione di sinistra rappresenta quella scheggia che ha sempre fatto saltare  tutti i governi. Se non fosse stato per loro, a quest'ora governerebbe ancora  Prodi. Nel '98 Rifondazione comunista ha tolto la fiducia. Tre anni fa lo  stesso. Basta. È il momento di non governare più con loro.
 Lo scontento  verso Berlusconi può aiutare il centrosinistra a Varese?
 Basta  ascoltare quella che è stata Radio Padania in questi mesi. Gli elettori  abituali della Lega sono stanchi. Anche qui ci sarà un effetto di rientro dei  voti.
 Lei è un  centrista?
 Io sono di  centrosinistra. Cosa che vuol dire che sono attento alle esigenze delle  categorie più deboli, senza però creare conflitti con le categorie più forti.  Ci vuole una sintesi.
 
 La  exMargherita alla riscossa per un nuovo PD, con Astuti !
 29 Marzo  2011 09:38 Nome: BDaho! questo forum è intitolato ATTUALITA non COSE VECCHIE
 29 Marzo  2011 10:52 Nome: diccìIntervista rilasciata da Adamoli il 3 marzo 2011 intitolata " Se guardiamo  al centro vinciamo "
 sottotitolo " I comunisti hanno regalato l'Italia a Berlusconi "
 località Varese, direi che siamo in attualità indiscutibile .
 29 Marzo  2011 11:09 Nome: BDè attuale la DC?
 29 Marzo  2011 11:11 Nome: BDFdiccì,
 segua PIDIN alle Frattocchie...
 per favore...
 29 Marzo  2011 11:38 Nome: diccìCari miei, anche se la cosa disturba la DC non è mai morta, i personaggi  politici attivi nella campagna elettorale di Astuti son orgogliosamente  portatori di valori e di intelletto e cultura che prendono i loro primi passi  proprio dalla Dc, poi Margherita ed ora parte importantissima di un PD che se  ne avvale.
 E' evidente la formazione di Astuti ed il bacino da dove raccoglie i suoi  sostenitori e maestri.
 Come dice Adamoli : " per vincere bisogna parlare a chi ha sempre votato  verso il centro ..."
 29 Marzo  2011 11:48 Nome: StefanoNon ho letto l'intervista ma se Adamoli davvero ha dichiarato "Nel '98  Rifondazione comunista ha tolto la fiducia. Tre anni fa lo stesso" o è un  IGNORANTE (e vista la sua posizione non sarebbe accettabile) o è un BUGIARDO.  Tre anni fa il governo Prodi è stato fatto cadere da MASTELLA amico di partito  di Adamoli nella DC.
 Se questo è il livello politico dei politici PD (dire falsità per screditare  gli altri) allora mi chiedo quale sia la differenza tra loro e quelli del PDL.
 29 Marzo  2011 13:56 Nome: nicoletta Immagino che Adamoli intendesse dire che togliere la fiducia significa anche  continuare a criticare, delegittimare e pubblicamente esortare alla rottura.  Che poi numericamente tu abbia ragione ..., e ci metterei dentro anche Dini.  Però non dimenticare il 19 dicembre '07: «Lasciamo Prodi e teniamoci la falce e  martello»: lettera aperta di Gerardo Giannone, firmata da una sessantina di  dirigenti del comitato centrale di rif.com.
 29 Marzo  2011 14:12 Nome: BDAdesso è diventata anche portavoce /o interprete del pensiero/ di Adamoli?
 Ma dove lo trova il tempo di candidarsi?
 29 Marzo  2011 14:28 Nome: Cironon ero candidato
 poi hanno criticato
 e delegittimato
 e mi sono dimenticato
 di fare il bucato
 che è venuto colorato
 ci ho patito
 mi hanno asfaltato!
 29 Marzo  2011 15:43 Nome: Stefano  Egr. sig.ra Nicoletta,
 mi spiace ma togliere la fiducia non significa “anche continuare a criticare,  delegittimare e pubblicamente esortare alla rottura”, togliere la fiducia  significa votare contro un provvedimento sul quale il governo ha posto la  fiducia e questo è stato fatto da due democristiani e dal loro seguito (se  dovessi seguire la logica di Adamoli direi che gli ex democristiani sono  inaffidabili e il PD non dovrebbe allearsi con loro.
 
 Riguardo alle critiche, delegittimazioni etc. fatte da Rifondazione mi sa dire  chi erano i dirigenti nazionali di Rifondazione in quegli anni?
 
 E, visto che mi sembra molto informata, mi sa dire quali furono le motivazioni  che portarono Rifondazione a togliere l’appoggio al primo governo prodi?
 
 Solo per dovere di cronaca: la lettera a cui fa riferimento è stata inoltrata a  Diliberto da iscritti al PdCI e non mi risulta sia stata inoltrata anche a  Rifondazione Comunista (ma potrei sbagliare) quindi dubito sia stata firmata  anche da dirigenti di Rifondazione Comunista.
 29 Marzo  2011 18:34 Nome: amico di stefanoma quelli di rifondazione sono ancora in giro? la mia amica del wwf mi aveva  detto e garantito che erano in via di estinzione. invace mi sembrano belli vivi  e vegeti e riproducenti. attenzione che mi sa che con queste buone idee a  malnate rischiano concretamente di fare il botto.
 
 
 28 Marzo 2011 17:37 Nome: PIDESTROEcco ciò che  ritengo stia scongiurando Astuti, con l'impostazione della sua campagna  elettorale, con la sua condotta moderata derivante dalla ex Margherita, con la  rivalutazione dei valori di un centrodestra ancora molto presente nella realtà  politica dal recente passato. Con Paganini, Paolini, Alfieri, Adamoli, credo  che il nostro candidato abbia buone probabilità di convincere l'elettorato di  una svolta positiva per il paese, e di guadagnare consensi anche oltre il suo  stesso schieramento politico.
 News:
 Anime cattolico-democratiche  sempre meno prigioniere del loro disagio e sempre più in fuga. È una emorragia  continua, un lento stillicidio di abbandoni, una costante cerimonia degli addii  quella che interessa da molti mesi il Partito Democratico. Una dissociazione dalla  linea dettata da Pier Luigi Bersani che va ad ingrossare le fila del gruppo  misto, dell’Api di Francesco Rutelli o dell’Udc e viene alimentata soprattutto  dagli ex esponenti della Margherita perplessi per una linea troppo spostata a  sinistra e poco rispettosa delle loro identità originarie.
 Un esodo  destinato a rafforzarsi a livello locale e che accende le preoccupazioni  dell’area MoDem, quella che fa capo a Beppe Fioroni, Walter Veltroni, Paolo  Gentiloni e nella quale si attesta anche l’ex presidente delle Acli, Luigi  Bobba. . «Mi auguro che coloro i quali ripetono al segretario che tutto va bene  e i problemi per i cattolici democratici non esistono cambino idea e lavorino  per un Pd accogliente per i moderati che vogliono starci ma con la schiena dritta».  Il messaggio è chiaro: non è più ora di minimizzare gli addii. Bisogna  raddrizzare la rotta del partito se non si vuole assistere alla perdita di  altri pezzi. . «I nuovi abbandoni sono un fatto serio che non è possibile  sottovalutare e sarebbe sbagliato liquidare con una scrollata di spalle.
 Per il  momento dal quartier generale del partito non arrivano reazioni significative.  Trapela soltanto il fastidio di chi ritiene che i moniti e le richieste di  attenzione finiscano soltanto per creare ulteriore confusione e alimentare il  fenomeno degli addii. In ogni caso ciò che impensierisce di più il gruppo  dirigente del Pd è soprattutto il pericolo che la faglia possa allargarsi e  diventare una voragine. Come dire che un conto sono le fughe solitarie, dettate  da motivi di coscienza o di convenienza personale. Un altro conto sarebbero  invece le fughe di massa dal Pd. Ipotesi che potrebbe concretizzarsi qualora  non ci fosse una vera e propria inversione di rotta.
 
 Forza  Astuti.
 29 Marzo  2011 10:34 Nome: ,,
 Paolini????
 Adamoli???????
 Con tuttto il rispetto, ma dopo quarantanni l'elettorato ha ancora bisogno di  essere convinto?
 Non confondiamo le svolte con i testacoda.
 
 
 28 Marzo 2011 12:09 Nome: PIDINVa che bello  :
 
 Tornano le  'Frattocchie': dal prossimo 8 aprile a Roma, in un casale sulla via Laurentina,  Casa San Bernardo, apre ''Officina politica', la scuola di formazione del Pd.
 Il primo  modulo e' in programma dall'8 al 12 aprile e poi si andra' avanti per un anno  con un appuntamento al mese, salvo agosto e settembre. Il corso e' riservato a  giovani (under 35), con il 50% di uomini e donne, provenienti dalle regioni  (due per ciascuna, segnalati dal segretario) che abbiano gia' esperienza come  amministratori o membri del partito. Nel corso dell'incontro vestiranno una  tuta del Pd.
 ''Si  trattera' - spiega Annamaria Parente, responsabile formazione del Pd, a margine  dell'incontro di Areadem a Cortona (Ar) - di un master diviso in tre grandi  temi: cultura politica; istituzioni, su temi come federalismo e riforme;  comunicazione.
 Le lezioni  saranno tenute da professori ed esperti e i dirigenti del partito porteranno,  la sera, le loro esperienze''. Nel primo week end interverranno il segretario  Pier Luigi Bersani e la presidente dell'assemblea Rosy Bindi.
 Il Pd,  quindi, torna ad aprire una propria 'scuola', dopo che circa venti anni fa  erano state chiuse le Frattocchie (ex 'accademia' del Pci) e la Camilluccia, il  centro di formazione della Dc. Un progetto fortemente voluto e sostenuto  proprio da Bersani.
 ''Dopo tanti  anni - aggiunge la Parente - riprendiamo l'esperienza di una scuola strutturata  per sostenere il partito nella sua crescita e per operare in modo concreto  nella formazione e nel ricambio della classe dirigente''.
 29 Marzo  2011 10:39 Nome: BDFBello si!
 Perchè non partecipa e lascia libero il posto qui?
 
 
 27 Marzo 2011 09:27 Nome: ex leghistasu Vita.it  troverete (cercate malnate sul sito) un articolo sulla lega (quella di padroni  a casa nostra)
 27 Marzo  2011 11:20 Nome: exECCO L'ARTICOLO.
 Attenti a seguire gli umori del ventre nordico d'Italia, senza però venire a  meno ai doveri dell'alleato fedele. E tutto questo, ça va sans dire, a puro  beneficio del federalismo che verrà. La Lega delle ultime settimane è un pozzo  di soprese. Di sentimenti alla ricerca di una posizione politica. La guerra fa  paura, ma gli sfollati che dalla Libia potrebbero riversarsi sull'Italia ancora  di più. Per fermarla quindi anche una bandiera della pace può servire. E perché  no, riappropriandosi di un simbolo di tutti.
 
 E così a Malnate, in provincia di Varese, va in scena una triplo salto mortale  degno del più curioso fra i canovacci shakespeariani. Succede che la segretaria  tunisina della sezione leghista di Malnate espone la bandiera della pace.  Eccovi serviti. Insieme alla bella bandiera, una scritta di Benjamin Franklin:  «Non ci sono mai state una buona guerra e una cattiva pace». Ma ai cronisti,  incuriositi da cotanto sincretismo politico (e dalla notizia), Adjer Fezzani  risponde: «Il significato di questa provocazione consiste nell'evidenziare  l'utilizzo ipocrita del simbolo dell'Arcobaleno – spiega la coordinatrice  tunisina - da parte del Partito Democratico che è stato apposto per la guerra  in Iraq, tolto durante i bombardamenti voluti da D'Alema in Serbia, ri-esposto  sulle facciate delle abitazioni durante la guerra in Afganistan e ripiegato nel  cassetto per la guerra in Libia». E questo perché in fondo dirsi semplicemente  contro la guerra e pacifisti non si può.
 
 Insomma, colpa della sinistra. Di quei bombaroli del Pd, D’Alema e Bersani,  come dice qualcuno. E sicuramente lo sarà. Basti sapere che è colpa loro. Che  così si dica, e si pensi tutto ciò. A forza di pensarlo e di dirlo diverrà (è  diventato) realtà.
 
 La Lega però, per quelli rimasti affezionati alle vecchie catergorie di  pensiero come la logica o il buon senso, intanto è al governo, mentre il Pd all'opposizione:  Roberto Maroni al ministero degli Interni, il senatur Umberto Bossi alle  Riforme per il Federalismo, l'amico (ma non iscritto) Giulio Tremonti  all'Economia, per non parlare di vice e sottosegretari, presidenti di  commissione ecc..ecc..
 
 Ma La Lega no. Quella in cui noi tutti desideriamo credere è contraria alla  guerra.MA NON PERCHE' E' PACIFISTA. MA PERCHE' GLI SFOLLATI ARRIVANO, PERCHE'  IL PATTO ITALIA-LIBIA VENGA RISPETTATO COMUNQUE VADANO LE COSE, e soprattutto,  perché la sinistra è ipocrita. Brutta, sporca, sinistra. Tutta colpa sua.
 27 Marzo  2011 11:44 Nome: ex leghistaGenesi 9.8- 17. Per quelli che frequentano il tempio e poi dallo la caccia agli  extracomunitari, mentre il sacerdote attende 8x1000.
 
 
 26 Marzo 2011 11:22 Nome: demo
 La  margherita, ex dc, sta entrando a testa alta nell'organizzazione del pd.
 L'apporto  culturale e valoriale degli ex dc si fa sentire ed accresce i contenuti di un  novello partito che è in cerca di equilibrio e riscatto.
 Apprezzo  Astuti, le sue conoscenze, lo sforzo per portare a Malnate personaggi  democristiani e della ex margherita.
 Tutto ciò  non può che giovare al consenso in campagna elettorale, raccogliendo anche voti  dei più moderati che nel pd, a volte, non trovavano corrispondenze  intellettive. Grazie Astuti che sai far tesoro dell'esperienza di un Adamoli e  di altri come lui.
 27 Marzo  2011 11:28 Nome: PDILLO
 Non esageriamo. Qui ci si sta sbilanciando un pochino a destra...o no ?  Ricordiamoci che l'intento è di raggiungere un equilibrio e una sintesi tra le  due componenti politiche. I ds non erano male, anzi, potendo io li metterei più  in risalto !
 Però devo ammettere che, in assenza di commenti agli ultimi interventi, forse  sono fuori tempo massimo.
 27 Marzo  2011 19:32 Nome: PIDESTROSig. PDILLO,il grande sforzo è di giungere ad una unificazione nel partito tra  ds e margherita. Ci sono riusciti ? Non del tutto, ma è comprensibilissimo, i  processi sono lunghi. Comunque è vero che la componente margheritiana sta  venendo fuori alla grande.
 Lo stile della campagna elettorale del pd, i contenuti che si stanno  manifestando, i nomi di politici noti portati alla ribalta malnatese, sono la  prova che Astuti e gli ex margherita hanno una marcia in più.
 Forza pd, forza Astuti, continua nel solco tracciato da chi ha maturato grande  esperienza ed ha difeso valori che appartengono all'ala moderata.
 
 
 25 Marzo 2011 12:24 Nome: adriano
 Stimo  Adamoli e il suo " fare " in tanti anni di politica. Lo seguo, anche  se da lontano, da sempre, condivido i suoi principi democristiani e le sue  scelte, ed ho vissuto con partecipazione i momenti bui di tangentopoli quando è  stato accusato e si è dimesso.
 Per dare  un'idea da dove vengono le radici di tanta determinazione voglio trascrivere un  brano dal suo blog :
 "ll  desiderio dell’America. Mi assaliva quando frequentavo le scuole professionali  anziché le “medie”; quando a 14 anni inforcavo la bicicletta per andare in  fabbrica invece che alle superiori; quando ragazze e ragazzi si radunavano  d’estate in un bel giardino ombreggiato per studiare, o col pretesto di studiare,  e io ero tagliato fuori. Momenti di tristezza.
 Avessi avuto  l’audacia di lasciarla, mia mamma, sarei andato anch’io in America. Ma come  potevo? Vedova prima della mia nascita, una figlia suora, altre due che  mettevano su casa, un figlio prete, un altro con problemi comportamentali. Io,  l'ultimo di sei, ero il sostegno di famiglia. Potevo mai abbandonarla?
 Poi la  malinconia è pian piano svanita. La passione civile per le piccole cose. Il  volantino sindacale scritto a fatica con la mitica “Olivetti 22”; i corsi di  formazione sociale; i problemi del paese come la copertura di un fosso, un  parco privato da aprire al pubblico, i terreni agricoli da preservare a verde.
 Infine, le  scuole serali per recuperare il tempo perduto."
 25 Marzo 2011 12:09 Nome: wForse il pd  sta imboccando la via giusta. I valori della vecchia dc, rinnovati e  rispolverati,possono compiere l'opera di completezza che mancava. Per un  partito aperto, solidale e colto, che si rivolge al sentire migliore della  gente, grazie Astuti per guidare la coalizione verso questa nuova frontiera.
 25 Marzo 2011 12:01 Nome: diccìDopo la  magnifica serata del PD con Adamoli che presentava il suo libro ultimo, e con  Astuti che apprendeva gli insegnamenti e le correzioni del grande vecchio della  politica, voglio riportare un intervento a Malpensafiere del 2010 di Adamoli  che ritengo ancora molto congruo all'attualità e che può illuminare il PD nel  processo di miglioramento e crescita, nonchè nella correzione degli errori che  inevitabilmente ha compiuto visti alla luce dell'esperienza di un valoroso ex  democristiano.
 
 “In questa  parte d'Italia il Pd ha avuto problemi enormi di sintonia con la società –  esordisce l'ex consigliere regionale -, ma tutta la politica ha avuto problemi  di efficienza. La vicenda di Expo è sintomatica”
 Problemi che  per il Pd, e il centro sinistra, si traducono da anni in una diminuzione del  consenso elettorale. “Perché fatichiamo a trasformare l'insoddisfazione in  consenso per Pd? Come mai in questa diocesi caratterizzata da sempre da una  grande apertura sociale, noi perdiamo e la destra vince?”.
 Non è una  sola la risposta che Adamoli scandisce dal palco. “Perché è un partito  radicato, si dice. Ma è parziale e sbagliato. Vince perché ha nella sua cultura  localistica la protezione del singolo. Vince perché soffia sul fuoco della  paura. Vince perché interpreta un sentimento diffuso”.
 Ma non è su  questa via, ovviamente, che bisogna lavorare per aumentare il consenso.
 “Sono  opposti i sentimenti che devono guidare una grande forza di centrosinistra:  uguaglianza, giustizia sociale, opportunità per tutti”.
 Eppure,  riflette Adamoli, “la Lega è stata aiutata da noi, dalle nostre esitazioni e  dalle nostre superficialità”.
 E qui, una  piccola stoccata al suo stesso partito. “Forse c'è stata la speranza di poterla  avere un giorno come alleata. C'è stato un clamoroso fraintendimento:LA FORMULA  DALEMIANA DELLA LEGA COME COSTOLA DELLA SINISTRA è stata mal capita e peggio  realizzata”.
 La  riflessione si apre quindi all'Italia nel complesso. “Abbiamo di fronte un  Paese diviso in due con il sud sempre più in difficoltà. Con questa frattura  quale 150esimo dell'Unità celebreremo l'anno prossimo? Questo è un problema  anche per il nord: dobbiamo gridarlo da qui, far capire che la Lombardia è  stata grande, e ne ha tratto vantaggi fortissimo, quando ha saputo svolgere una  funzione nazionale, piuttosto che ripiegarsi su se stessa”.
 
 Il PD per  crescere e raggiungere gli obiettivi che si propone non può far a meno della  lungimiranza di chi, come Adamoli, ha operato e costruito gran parte del nostro  progresso politico e sociale.
 25 Marzo  2011 14:24 Nome: exdcVoliamo bassi!
 Adamoli è una cosa,
 Astuti ancora non si sa.
 E comunque i grandi vecchi sono altri.
 27 Marzo  2011 16:44 Nome: fiduciosoCerto, ma bisogna pur dare l'opportunità a chi si candida di dimostrare ciò che  sa fare.. Roma non fu fatta in un giorno. Oggi tutti si aspettano che con la  bacchetta magica tutto vada a posto e per giunta, ancor prima di aver preso in  mano le redini!
 25 Marzo 2011 11:21 Nome: nopartyAntefatto.
 Fare suonare  l'inno nazionale prima di ogni consiglio. La proposta, fatta a Varese, nella  culla della Lega, arriva dal Pd. A presentare l'ordine del giorno( di qualche  giorno fa) è stato il consigliere del Pd Fabrizio Mirabelli, che ha ottenuto la  sottoscrizione da parte di 21 consiglieri, la maggioranza.
 “Nell’ambito  dei festeggiamenti per il 150esimo anniversario dell’unità d’Italia – recita la  proposta – obiettivo per il quale si sono sacrificati tanti varesini quali  Ernesto Cairoli, Enrico Dandolo, Emilio Morosini e Francesco Daverio, i  consiglieri propongono al presidente del consiglio di sottoporre alla prima  seduta utile della conferenza dei capigruppo la seguente iniziativa: suonare,  nel 2011, prima di ogni convocazione, l’inno nazionale, il Canto degli italiani  (testo di Goffredo Mameli e musica del maestro Michele Novaro)”.
 “Il testo  della proposta è stato sottoscritto da 21 esponenti – dice Mirabelli – in  maniera trasversale agli schieramenti politici.
 Tra i  firmatari, infatti, figurano i consiglieri del Partito democratico, di  Movimento Libero, dei Socialisti, della Federazione della sinistra e del Pdl.  Praticamente quasi tutti i consiglieri presenti, esclusi quelli della Lega  Nord.
 Il sindaco  di Varese Attilio Fontana si è incomprensibilmente rifiutato di firmare.
 25 Marzo  2011 14:22 Nome: --giusto.
 suoniamolo tutti i giorni prima di lavorare.
 magari insieme all'alzabandiera.
 
 
 25 Marzo 2011 11:12 Nome: in
 Unità  nazionale. La querelle continua e in Consiglio comunale, a Varese, arriva sul  serio l'inno di Mameli nonostante la bocciatura della maggioranza di  centrodestra.
 O meglio, arriva  fuori dal Consiglio, ma stavolta non per scelta della Lega. I ragazzi di  Giovane Italia, infatti, attraverso un blitz a sorpresa, giovedì sera si sono  cimentati in un'esibizione canora inconsueta sotto l'arco di accesso a Palazzo  Estense corredati da bandiere e striscioni tricolore.
 A  portarceli, il consigliere ex aennino Stefano Clerici, vicesegretario del Pdl,  insieme al coordinatore del gruppo politico Giacomo Cosentino. "Abbiamo  voluto suonarlo fuori per rispetto del luogo istituzionale", sottolinea  Clerici, "volevamo dire che siamo orgogliosi di essere italiani e amiamo  la nostra bandiera".
 Non ha dubbi  invece il capogruppo leghista Sergio Ghiringhelli: "Chi ha suonato l'inno  aveva tutti i numeri per farlo in Consiglio senza lasciarlo fuori dalla porta,  che mi sembra davvero un brutto gesto. Non penso che i dirigenti nazionali del  partito sarebbero contenti se lo sapessero". Sarebbe bene, per il  leghista, capire qual è il limite della battaglia politica e dove diventa  polemica che esclude il confronto, perché "senza il confronto non andiamo  da nessuna parte. Con le marcette e con fischi si fa solo della bassa retorica  e non si combina niente".
 
 Spalleggia  An questa volta il Partito Democratico: "Condivido perfettamente la  posizione della Lega sulla necessità di confronto", dice il capogruppo  Emiliano Cacioppo, "ma se lo hanno suonato fuori è perché è stato impedito  che venisse suonato all'interno".
 Evvai  Cacioppo ! [
 24 Marzo  2011 11:05 Nome: chiccaCircolare  ministeriale dell'Interno del 22.2.11
 
 Ipotesi  in cui lo studente extracomunitario in possesso di un permesso di soggiorno per  studio può rinnovare il suo permesso.
 
 Viene  specificato dalla circolare che lo straniero che abbia fatto ingresso in Italia  per frequentare un corso singolo di studi (non universitario), non può ottenere  il rinnovo del permesso di soggiorno per studio qualora, terminato il corso  singolo, decida successivamente di iscriversi ad un ulteriore corso singolo. (  L'IPOTESI BECERA E' CHE SI ATTACCHINO AI CORSI PER NON USCIRE DALL'ITALIA !)
 
 La  possibilità di rinnovare il permesso per studio è, infatti, consentita solo al  cittadino straniero che, iscritto ad un determinato corso di laurea, decida  successivamente di cambiare facoltà. Il corso singolo invece, non è  riconducibile ad un corso di laurea.
 
 Qualora  lo straniero, che abbia frequentato un corso singolo, decida poi di iscriversi  ad un corso di laurea, potrà rinnovare il permesso di soggiorno solo a  condizione che il corso di laurea prescelto sia attinente o conseguenziale al  corso singolo. L'attinenza o la conseguenzialità dovranno essere dimostrate  dallo studente straniero mediante certificazione rilasciata dall'Ateneo. (  BUROCRAZIA, TEMPI, OSTACOLI, SOLDI, RITARDI ECC....)
 
 Stesso  discorso vale anche per gli studenti stranieri che, ottenuta la laurea,  vogliano frequentare corsi singoli necessari per l'accesso ai diversi corsi di  formazione post lauream quali scuole di specializzazione, master e dottorati di  ricerca. Anche in questo caso, infatti, sarà possibile ottenere il rinnovo del  permesso di soggiorno purchè le autorità accademiche nazionali certifichino la  correlazione tra il corso singolo ed il percorso di studi effettuato.
 
 IN NOME  DELL'UGUAGLIANZA, DELLA CULTURA E DELL'INCENTIVO AL MIGLIORAMENTO DELLA  SOCIETA' MULTIETNICA, IN NOME DELL'INTEGRAZIONE E DELL'INTELLIGENZA GOVERNATIVA  LEGHISTA.
 FEZZANI STAI SOSTENENDO QUESTA ROBA ! 24 Marzo  2011 11:18 Nome: ----
 BUROCRAZIA, TEMPI, OSTACOLI, SOLDI, RITARDI ECC....?
 chicca,
 faccia un giro all'agenzia delle entrate...
 
 
 24 Marzo 2011 10:34 Nome: Timido
 Pubblicato  su InInsubria del 23.3.2011
 
 Sventola la  bandiera della Pace nella sede della Lega Nord a Malnate. Un fatto strano, che  nessuno si sarebbe mai aspettato. Ma la Lega non è nuova a questo tipo di  provocazioni. Forse l'animo di sinistra che emerge? In questo caso no. Perché è  una critica all'ipocrisia della sinistra sulla questione della pace e delle  guerre.
 Il gruppo  leghista di Malnate rivendica un'iniziativa provocatoria esponendo sulla  vetrata della sezione la classica bandiera arcobaleno simbolo della pace.
 “Il significato  di questa provocazione consiste nell'evidenziare l'utilizzo ipocrita – spiega  Paola Cassina – del simbolo dell'Arcobaleno, da parte del Partito democratico,  che è stato apposto per la guerra in Iraq, tolto durante i bombardamenti voluti  da D'Alema in Serbia, riesposto sulle facciate delle abitazioni durante la  guerra in Afganistan e ripiegato nel cassetto per la guerra in Libia”.
 Al fianco  della bandiera appare un aforisma di Benjamin Frankling che tende a  sintetizzare il significato di tale provocazione: “Non ci sono mai state una  buona guerra o una cattiva pace”.
 
 Sulla guerra  e su tutte le guerre la penso come Benjamin Frankling, sul significato della  bandiera arcobaleno non ho dubbi e ritengo che a sinistra sia stato sempre  difeso e valorizzato, su CHI L'HA TOLTA, RIPIEGATA E MESSA NEL CASSETTO, HO  ANCORA VIVA NEGLI OCCHI E NELLA MEMORIA IL DAMIANI VINCITORE CHE LA STRAPPA DAL  BALCONE DEL MUNICIPIO CON AL SUO FIANCO IL GASTALDELLO CHE SE LA RIDE E  TRIONFANTI LA ELIMINANO RICONSEGNANDOLA AL SINDACO USCENTE MANINI, POICHE' LA  BANDIERA DELLA PACE ERA RITENUTA SIMBOLO DI SINISTRA, STRUMENTALE E IPOCRITA.
 ORA DICO A  VOI LEGHISTI, L'IPOCRISIA SI E' INSTALLATA NELLA EX SEDE DELLE POMPE FUNEBRI, E  NON CI SONO CITAZIONI ILLUSTRI CHE TENGANO !
 24 Marzo  2011 11:15 Nome: maddai!
 Frankling ?
 24 Marzo  2011 12:29 Nome: chiccaper chi volesse rivedersi la scena disgustosa dell'ammaina bandiera dei  vincitori sul Municipio vedi : malnate.org archivio foto del 16.6 2007 servizio  bandiera della pace
 il vento gira gli sventolabandiere s'arrotolano.....
 24 Marzo  2011 13:07 Nome: OhhhOhhh!. . . certo un gran disgusto. . . ohhh! che schifo!!! ma va a lavorare va  che è meglio
 24 Marzo  2011 17:29 Nome: chiccavisto che la cosa disturba e che molti l'avranno dimenticata, vi ri-invito a  guardarvi le foto su malnate.org archivio 16.6.11 servizio bandiera della  pace....
 è stato il primo atto del neo-eletto damiani, con barel e gasta, affacciati al  balcone hanno tolto con somma soddisfazione il simbolo arcobaleno della pace ed  ora lo stesso simbolo sta in vetrina alle ex pompe funebri, e, successivamente,  avevano tolto anche la striscia arcobaleno dal cartello " benvenuti a  malante "
 lega buffona, con le bandiere non azzecchi una mossa, attenta, che non ti  scappi un uso non istituzionale !
 le due suffragette delle ex pompe funebri come la vedono ?
 24 Marzo  2011 18:10 Nome: --visto che molti l'avranno dimenticata, metto anche io un ricordo
 
 “Barbara Mingardi rimane assessore in carica – ha detto il segretario  provinciale Stefano Candiani– e non sta al sindaco di Malnate decidere chi  rappresenta la Lega Nord in giunta, altrimenti si faccia sostenere da un’altra  lista civica”
 
 
 23 Marzo 2011 12:23 Nome: italy
 Il  Presidente Giorgio Napolitano :
 " E  oggi dell'unificazione celebriamo l'anniversario vedendo l'attenzione pubblica  rivolta a verificare le condizioni alle quali un'evoluzione in senso  federalistico - e non solo nel campo finanziario - potrà garantire maggiore  autonomia e responsabilità alle istituzioni regionali e locali rinnovando e  rafforzando le basi dell'unità nazionale. E' tale rafforzamento, e non il suo  contrario, l'autentico fine da perseguire.
 D'altronde,  nella nostra storia e nella nostra visione, la parola unità si sposa con altre  : pluralità, diversità, solidarietà, sussidiarietà....."
 Grazie  Presidente.
 23 Marzo 2011 12:15 Nome: patriaAlla seduta  in Parlamento all'apertura delle celebrazioni del 150° dell'Unita' d' Italia :
 "sento  di dover rivolgere un riconoscente saluto ai tanti che hanno raccolto l'appello  a festeggiare e a celebrare i 150 anni dell'Italia unita : ai tanti cittadini  che ho incontrato o che mi hanno indirizzato messaggi, esprimendo sentimenti e  pensieri sinceri, e a tutti i soggetti pubblici e privati che hanno promosso  iniziative sempre più numerose in tutto il Paese. Istituzioni rappresentative e  amministrazioni pubbliche. Regioni e Provincie, e innanzitutto municipalità,  Sindaci anche e in particolare di piccoli Comuni, a conferma che quella è la  nostra istituzione di più antica e radicata tradizione storica, il fulcro  dell'autogoverno democratico e di ogni assetto autonomistico.
 Grazie  Presidente
 23 Marzo 2011 08:28 Nome: cittadinola signora  che nella foto sta alla destra del nostro amato presidente, è  un'extracomunitaria?
 a proposito  di palle padane, vi invito a leggere il fatto quotidiano online c'è una notizia  in prima pagina
 22 Marzo 2011 11:52 Nome: TimidoUn uomo  anziano, sobrio e gentile, distinto, dai gesti eleganti, dignitoso e  disponibile, il presidente Napolitano così come l'ho visto ieri in P.zza  Montegrappa a Varese.
 Lunga  attesa, in piedi pigiati dietro alle transenne per pochi secondi d'incontro tra  Lui e noi, applausi, emozione, bandiere, " Giorgio, Giorgio,  Presidente..."
 La grande  macchina della sicurezza, i Corazzieri, gli agenti, i mezzi blindati, le  uniformi, occhi attenti sul pubblico e tensione contenuta ma visibile.
 Bambini che  chiedono del Presidente , che impugnano bandierine, che aspettano irrequieti,  buon segno, dobbiamo seminare il senso dello Stato e della democrazia, il  rispetto delle Istituzioni e dei loro rappresentanti.
 Siamo in  Italia, un corazziere viene alla transenna e saluta la mamma che ,tra la gente,  aspetta il Presidente, siamo teneramente sentimentali e dignitosi allo stesso  tempo.
 In terra  padana, per pochi e contestati, nel nord Italia, per tutti gli altri, il  Presidente è stato un balsamo per le coscienze disturbate degli italiani  scontenti del proprio governo e dell'indecenza che dai livelli più alti delle  istituzioni è scesa sulla nazione.
 Abbiamo  bisogno di riprenderci la dignità minata, di riappropriarci dei valori sviliti  da vicende deprecabili, vogliamo ritrovarci nei caratteri e nello stile  istituzionale di un fermo ed equilibrato difensore della Costituzione Italiana.  Presidente Giorgio Napolitano torni più spesso in questo territorio di  frontiera dove disvalori secessionisti appesantiscono l'aria. Grazie.
 22 Marzo  2011 13:23 Nome: MazziniMamma mia che catrastofe! Ti ricordo che il Presidente Napolitano è colui il  quale faceva parte di quella coalizione (P.C.I.) per i quali la Nazione la  Patria la Bandiera intesi come simboli erano solo l'Unione Sovietica e la  bandiera rossa con la falce e martello. Tutti coloro i quali si dimostravano  veri appartenenti alla nazione, i militari che si emozionavano all'alzabandiera  con l'inno nazionale erano solo degli emeriti imbecilli. . . quando gli andava  bene!
 Caro Timido tutta questa enfasi modello libro Cuore risparmiatela va! solo  adesso certi personaggi si accorgono di essere patrioti e attaccati alla  bandiera!!!
 22 Marzo  2011 20:40 Nome: TimidoGrazie Presidente, eravamo in tanti ad aspettarla, giovani e anziani. Si sta  risvegliando uno spirito unitario ed un bisogno di dignità ripulita dal fango  gettato da certi personaggi. Tra tutti gli astanti l'emozione parlava da sè.
 22 Marzo  2011 22:05 Nome: italianoGrazie Presidente.
 La sua dedizione alla causa della democrazia parlamentare e il suo contributo  al riavvicinamento tra la sinistra italiana e il socialismo europeo, gli sono  valsi il conferimento – nel 1997 ad Hannover – del premio internazionale  Leibniz-Ring per l’impegno “di tutta una vita”.
 22 Marzo  2011 22:13 Nome: italiana"Credo che tutti, in qualsiasi parte del Paese, abbiamo avvertito che  nella notte precedente la giornata del 17 marzo è accaduto qualcosa di  importante: abbiamo percepito come uno STRAORDINARIO SCATTO DI SENTIMENTO E DI  CONSAPEVOLEZZA NAZIONALE ( a proposito di enfasi modello libro cuore ), che è  quello che volevamo suscitare nell'indire le celebrazioni del  Centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia. Io sono qui per rendere  merito a coloro i quali hanno fin dall'inizio creduto di più al valore di  quest'anniversario, all'importanza di un impegno a festeggiarlo e a celebrarlo  attraverso molteplici iniziative anche di autentica e forte risonanza e  partecipazione popolare".
 Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al Teatro Regio  di Torino intervenendo alla cerimonia in occasione del 150° anniversario  dell'Unità d'Italia.
 Grazie Presidente.
 
 
 14 Marzo 2011 21:33 Nome: Quelli attentiE dai,  malnatesi, esponete queste bandiere tricolori!
 15 Marzo  2011 18:09 Nome: domandadove si comprano qui in zona?
 15 Marzo  2011 18:20 Nome: ciaoA Varese costeggiando la stazione nord (Via Tonale) in direzione V.le Belforte,  sulla sinista c'è un negozio in Via Monte Golico
 
 
 08 Marzo 2011 11:35 Nome: loriOggi per la  centesima volta si celebra la giornata internazionale della donna. In Italia è  il momento per verificare i danni provocati dal governo di centro-destra, che  non sono stati irrisori. Il movimento “Se non ora quando” ha messo in evidenza  tutte le storture prodotte dalla concezione minoritaria e marginale della donna  prodotta dall’atteggiamento pubblico, prima ancora che privato, di chi oggi  rappresenta il nostro amato paese, di cui ci accingiamo a festeggiare i 150  anni, non solo in Italia ma anche all’estero.
 Domani a  Roma le donne del movimento saranno in piazza Vittorio a Roma, tre richieste  per il Governo:
 innanzitutto  l`introduzione della legge 188 voluta dal governo Prodi e abrogata dal governo  Berlusconi che cancellava le dimissioni in bianco, un foglio di dimissioni  fatto firmare senza data al momento dell`assunzione che il datore di lavoro usa  nel momento in cui la donna va in maternità per sbarazzarsene.
 Poi, un  assegno di maternità universale per cinque mesi a tutte le madri, dipendenti o  autonome, stabilì o precarie, a carico della fiscalità generale e non di un  fondo Inps.
 Infine, il  congedo obbligatorio (non solo facoltativo) per i padri retribuito al 100% per  quindici giorni, come previsto dalla legge approvata dal Parlamento Europeo lo  scorso ottobre.
 08 Marzo 2011 11:27 Nome: chiccaNAPOLITANO:  LA DONNA OGGETTO PORTA VIOLENZA. PORRE ARGINE AL DISPREZZO DELLA DIGNITA’  FEMMINILE –
 “Uno stile  di comunicazione che offende le donne ne può offrire un contesto favorevole per  atti di violenza”, ha detto Napolitano. Il presidente della Repubblica è  intervenuto con un messaggio al convegno “Donne in Tv e nei media”.
 Napolitano  ha sottolineato che bisogna “porre argine all’immagine di una donna  ornamentale, DISPREZZATA NELLA COMUNICAZIONE DEI MEDIA, vista come un bene di  consumo, che ha alla base un evidente disprezzo della dignità femminile”.
 08 Marzo 2011 11:01 Nome: TimidoPer quella  metà del cielo che innamora, che coltiva e protegge la prole, che difende  istintivamente se stessa e chi ama, che regala viole e non dice una parola.
 Per le  compagne di una vita, per il loro coraggio e le loro pazzie, per le intuizioni  e le battaglie, per i loro piedi in terra e la testa nei sogni.
 Vittoriose e  vittime di una vita incontenibile ed inconcepibile, assetate di dignità  inseguita, frustrate per la dignità persa.
 Per le  giovani donne rassegnate, accecate, ingannate, che si vendono e si perdono, che  non si amano, che non sono amate.
 Per le  giovani donne che affogano nella contemplazione del corpo, che lo usano come  moneta e chiave di successo.
 Per le donne  tutte e la loro essenza perchè afferrino con tutte e due le mani il loro  incomparabile destino, perchè ostentino la fierezza di portare nel mondo la  verità della vita.
 Con tutto  quel rispetto che vi è stato negato, Timido.
 05 Marzo 2011 15:27 Nome: chiccaDalle parole  del Senatore Ignazio Marino, PD.
 "Il  decreto mille proroghe contiene una serie di vergognose sorprese. L’ennesima  conferma viene dal TAGLIO DEI FONDI che la legge del 13 dicembre 2010 destinava  a malati di patologie gravissime come il cancro, ora DIROTTATI DAL GOVERNO a  sanare la situazione di allevatori in arretrato con il PAGAMENTO DELLE MULTE  SULLE QUOTE LATTE.
 Per questa  norma GLI ITALIANI DEVONO RINGRAZIARE LA LEGA che ha deciso di tutelare alcuni  allevatori-evasori anche a costo di decurtare le risorse per malattie  gravissime tumorali. E’ bene che i cittadini che hanno votato per la Lega  aprano gli occhi e sappiano di quali scelte è capace il partito che li  rappresenta.
 Tra gli evasori  e i malati, la Lega ha scelto. Loro tutelano i primi, gli ammalati di cancro si  arrangino.
 E’ un colpo  di mano ignobile che certamente si sperava passasse sotto silenzio. Questa  decisione metterà a rischio il diritto alle cure di molti malati terminali in  un paese in cui la qualità delle cure e dell’assistenza è già fortemente  disomogenea, segnata nelle realtà più difficili da gravi inefficienze e  mancanza di risorse.
 Se a questa  norma aggiungiamo quella che impone la schedatura delle donne che ricorrono  alla procreazione assistita – con una violazione delle norme sulla privacy che  non ha giustificazione - ecco che vediamo chiaramente quanto questo governo  abbia a cuore i diritti fondamentali degli italiani.
 03 Marzo 2011 13:33 Nome: chiccaAltra  performance della lega.
 " Campi  di lavoro in Aspromonte per gli immigrati in fuga dalla Libia".
 L’originale  idea, si fa per dire, porta la firma del capogruppo della Lega Nord nel  consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. “Noi”, ha continuato questo  signore che di nome fa Danilo Narduzzi e porta il fazzoletto verde nel taschino  e la tessera della Lega nord nel portafogli, “non li vogliamo”.
 «La  Prefettura di Pordenone – ha annunciato Narduzzi – sta cercando spazi per  ospitare immigrati libici sul territorio in strutture private». La Lega, però,  non ammette che gli immigrati arrivino al Nord. «Si costruiscano dei campi  lavoro in Aspromonte – ha continuato il leghista, nel corso del question time  nell’aula dell’assemblea regionale -, facciamoli lavorare, perché la Lega non  ci sta, da noi i libici non devono arrivare».
 "  L’Europa non c’è, non esiste e si vede tutta l’impotenza del governo. Meno  bunga bunga – ha concluso Narduzzi – e più leggi serie». Verrebbe da chiedersi,  su questa ultima affermazione, se Narduzzi è a conoscenza del fatto che al  governo c’è il partito che lui rappresenta sul territorio. E che se questo  governo è sopravvissuto al bunga bunga è merito soprattutto del suo diretto  superiore Umberto Bossi.
 “Pensavamo  di esserci abituati alle bizzarrie della Lega regionale – ha osservato  Serracchiani,europarlamentare del PD –, ma se Narduzzi riesce a mettere sotto  accusa il governo nazionale e il ministro degli Interni sappia che stavolta,  almeno su questo, siamo d’accordo con lui”. Riguardo all’affermazione di  istituire campi di lavoro in Aspromonte per i libici, invece, è nel solco del  “suo tradizionale buon gusto”.
 [Messaggio del moderatore: michieletto-enzo]01 Marzo 2011 07:28 Nome: malnate org
 I messaggi di Febbraio 2011 sono archiviati e  consultabili dall'elenco in testa alla pagina.
 Buona continuazione
 
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